Con un aumento della produzione di circa il 30%, si è conclusa la campagna del mandarino Tang Gold della Organizzazione di produttori Agricor di Corigliano-Rossano (CS), proprietaria del marchio commerciale Gallo.
"La richiesta di questa varietà tardiva che va in commercio dopo il Clementine IGP è stata forte. Siamo partiti il 25 gennaio e abbiamo terminato un mese e 10 giorni dopo, con una settimana di anticipo rispetto al 2022, nonostante la produzione fosse superiore di quasi un terzo", dichiara Natalino Gallo, presidente della Op. "Grazie ai nostri metodi di coltivazione e alla mission che ci siamo dati, ovvero rispettare la natura e i suoi cicli, abbiamo raccolto frutti gustosi e di qualità. Siamo stati pionieri nel residuo zero e dunque non effettuiamo diserbo né qualsiasi tipo di forzatura delle piante. Il clima favorevole, ci ha favorito con un aumento della produzione intorno al 30%. Inoltre, fattore da non sottovalutare, tutto questo ci ha permesso di bilanciare l'aumento vertiginoso dei costi".
La Op Agricor ha quadruplicato le vendite di Tang Gold biologico in Austria rispetto solo a un anno fa, ma anche in Italia l'agrume biologico è andato bene. "Ci siamo focalizzati esclusivamente sulla rete di clienti già in essere in questa stagione". La Op ha risposto con soddisfazione anche alle richieste di mandarino a residuo zero.
Più complessa la campagna del clementine
"Nonostante i problemi registrati, in particolare nel periodo natalizio (cfr. FreshPlaza del 25/01/2023), i volumi per le nostre clementine sono aumentati del 6-7% e anche il fatturato si è mosso, grazie all'elevata qualità del prodotto, permettendoci di fronteggiare per quanto possibile l’aumento dei costi. Qui i margini per la produzione hanno però finito inevitabilmente per ridursi", sottolinea Gallo.
La campagna agrumi della Op Agricor proseguirà fino alla fine di maggio
"Ora è la volta delle arance tardive della famiglia Navel, un segmento produttivo che stiamo seguendo con crescente attenzione rispetto al recente passato, perché permette di allungare di ben oltre due mesi la commercializzazione, arrivando a fine aprile. Per il mese di maggio, stiamo puntando su nuove varietà agrumicole".
"E' stata finora una campagna agrumi tanto impegnativa quanto soddisfacente, rispetto alle cupe previsioni della fine del 2022. Non mancano perciò progettualità e nuove opportunità da cogliere - conclude Gallo - Guardiamo già, inoltre, alla prossima campagna albicocche con l'impegno di alzare ulteriormente, per quanto concerne il gusto, il nostro livello qualitativo già elevato. L'obiettivo è dare il massimo della soddisfazione a clienti e consumatori".